E se la politica fosse raccontata con simpatica e leggerezza attraverso i ritmi e i suoni melodiosi della poesia in italiano e in dialetto romano? Ci prova Giuseppe Franchi, con la sua "La logica del somaro", una raccolta di odi targata BookSprint Edizioni e disponibile nel duplice formato della brossura cartacea e del libro elettronico. 122 pagine ironiche, pungenti, a tratti anche divertenti, per raccontare in rima e in prosa quel che va, e soprattutto quel che non va, della politica italiana e della nostra classe dirigente.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È mettere nero su bianco la vera identità, quella che tutti noi indistintamente teniamo chiusa in un cassetto e che trova lo spazio sulle righe di un libro. Per me che sono un uomo di poche parole è essenziale scrivere per esprimere le mie idee e la percezione del mondo che mi circonda. Le emozioni che provo? Sono come quelle di un bambino che vede e compie i primi passi alla scoperta del mondo. Per me la poesia è tutto quel che vedo... un campo di grano, una verde collina, il mare increspato, il cielo... la luna!